“Va’ e costringi ad entrare chiunque passerà per strada”. Così il padrone ordina al servo nella nota parabola evangelica. Agostino d’Ippona interpreta la costrizione ad entrare come “l’ingresso nella vera fede”. Interpretazione che sarà poi usata dall’Inquisizione per costringere gli eretici all’ortodossia con detenzioni, torture e morte.

cfr. Remo Cacitti in Corrado Augias, Inchiesta sul Cristianesimo, Mondadori