In una nota autobiografica, Italo Calvino osserva che le case americane “quasi sempre messe su con grande agio e gusto” sono state letteralmente costruite e dipinte dagli stessi padroni. E racconta poi di un professore a Berkeley che si era fatto la casa (in muratura e legno) con le sue mani, dalle fondamenta al tetto.

(Diario di San Francisco, 5 Febbraio 1960)